Dal mare negato alla politica, la sfida a distanza tra La Vardera e il sindaco Italia
E’ il deputato regionale palermitano Ismaele La Vardera a regala un fine settimana dai toni accesi alla politica siracusana. Prima l’annuncio sull’imminente adesione di alcuni consiglieri comunali al suo movimento (Controcorrente), poi l’attacco frontale all’amministrazione comunale che definisce in diretta su FMITALIA come “ambigua” per via della vicinanza della Dc ad Azione, di cui il sindaco Italia è esponente di primo piano, mentre il leader nazionale Calenda avversa simili flirt politici. E questa spinge La Vardera a parlare di “scambisti politici”. Parole che causano la reazione di Italia. “Siamo in piena campagna elettorale e La Vardera deve fare proseliti. Non lo conosco, ho a tratti condiviso qualche battaglia ad esempio sul fronte della legalità , nonostante non ne condivida alcuni metodi. Deve crearsi il nemico e lo ha trovato puntando l’amministrazione comunale di Siracusa. Forse dovrebbe informarsi meglio”, replica il primo cittadino.
Il sindaco rivendica meriti. “Potrei parlare di trasporti pubblici, asili nido e tantissime altre cose che rappresentano la visione e il cambiamento che abbiamo impresso. Sentirsi dare da una persona che non conosce la storia mia e della mia amministrazione dello scambista è fuori luogo. Io sono uno dei fondatori di Azione, partito di centro che ha sempre tenuto a precisare di essere distante da posizioni meramente ideologiche. Sono al governo della città con Carta, Bandiera e con una maggioranza che si è creata all’indomani del voto, per rendere la città governabile”. E la DC? “Nessun flirt con la Democrazia Cristiana. Abbiamo deciso di sostenere alle provinciali Giansiracusa che, fortunatamente, non è un soggetto che flirta per convenienza. Bastava approfondire le condizioni che hanno portato alla sua elezione per capire cosa è successo. Io dialogo con tutti, qui non facciamo titoli sui giornali, qui facciamo cambiamenti incisivi sulle comunità che amministriamo. E quando si è trattato del Libero Consorzio abbiamo pensato ad un nome su cui tantissimi sindaci e movimenti hanno espresso apprezzamento e volontà di sostenerlo”.
La Vardera è diventato un riferimento per il comitato che a Siracusa sta battagliando per il mare negato. “Per quanto riguarda gli accessi al mare, più che dire preferisco fare. Vada a vedere La Vardera quanti nuovi accessi al mare le mie amministrazioni hanno portato in queste città. Io non assumo posizioni ideologiche, sono un amministratore e mi comporto da tale. Su via Iceta credo che tutto sia stato chiarito dai nostri dirigenti”. L’accesso con scala si farà, a partire dal 2026. Una cosa su quella vicenda, però, Italia, vuole chiarirla. Ed è relativa alla foto pubblicata sui social ed alla presunta spiata alle manifestazioni in corso. “Mi sono trovato sbattuto sui social in cui mi si accusava di essere andato a spiare quello che accadeva. Fantascienza. Io ero uscito per andare a passare una serata a cena. Mi ritrovo il giorno dopo catapultato in una vicenda che non avevo ancora seguito”. Chiarire in un incontro con i responsabili di quel comitato? “E’ possibile incontrare persone che il giorno prima mi hanno accusato di qualunque cattiveria, dalla mafia in poi? Io rifiuto il confronto con chi non rispetta me, la mia famiglia, il mio ruolo in città. Non mi confronto con chi pensa di utilizzare l’interlocuzione come strumento per la propria campagna elettorale. Ci sono comitati civici di persone appassionate e altri che sono cabine in vista della campagna elettorale di persone che da tempo tentano di avere un posto nella politica siracusana senza avere successo. Se vogliono fare un comizio, lo facciano tra di loro, non con me. I problemi si risolvono, non andando in piazza agitando parole solo per portare qualcuno dalla tua parte”.
Chiusura dedicata ai consiglieri che sarebbero in procinto di passare con il movimento di Ismaele La Vardera. “Mi auguro che sappiano usare gli strumenti della lealtà e della correttezza e che non dimentichino che noi non seguiamo le nostre carriere, ma chi ci ha votato e affidato il governo della qualità della vita nella nostra città”.