Dalle fototrappola uno “zibaldone” di usi e costumi: i siracusani e la spazzatura

Le fototrappola non danno tregua a chi continua a non seguire le regole in materia di conferimento dei rifiuti. E’ bene ricordare che anche là dove sono ancora presenti i cassonetti verdi per l’indifferenziato, vanno comunque rispettati gli orari di conferimento. Inoltre, risiedere in un’area distante chilometri da quella dove si butta la propria spazzatura può diventare oggetto di contestazione. E la contestazione si chiama verbale per abbandono di rifiuti, con sanzione pari a 600 euro.
C’è chi svuota furgoni, la signora che usa una sorta di carrello per buttare sacchi su sacchi, chi si arma di carriola, chi lancia i rifiuti senza troppo allontanarsi dall’auto, chi porta la spazzatura sul tettuccio dell’auto…Un campionario vario, immortalato ogni giorno dalle centinaia di scatti in automatico operati dalla fototrappola: sono 20 e sono sparpagliate tra la città e le contrade marinare. Le foto pubblicate a corredo di questo articolo sono state scattate da fototrappola già spostate adesso in altre aree.
L’attività di contrasto non scema. Da più parti c’è ormai piena consapevolezza che solo un inflessibile controllo permetterà di raddrizzare la situazione ed instillare in ognuno il rispetto di alcune semplici regole.