"Deroga per 2.000 spettatori o stagione dell'Inda salta": così Marina Valensise (Inda)

“Spettacoli dai primi di luglio alla metà agosto, ma solo se arriva la deroga per avere 2.000 spettatori al teatro greco. Altrimenti con l’attuale limite di 1.000, la stagione non sarebbe economicamente sostenibile”. Così Marina Valensise ha riassunto il momento della Fondazione Inda che ogni anno garantisce un’offerta di spettacoli classici capace di movimentare per svariati milioni di euro la asfittica economia siracusana.
Dopo la stagione ripensata in emergenza lo scorso anno, si punta ad una ripartenza seppur con rigidi protocolli anti-contagio. Si attende a breve l’arrivo della deroga da parte della Regione, come previsto dal governo centrale, per poter portare il limite degli spettatori al teatro greco almeno a 2.000 unità per spettacolo.
La consigliera delegata dell’Inda è stata chiara, è l’unico modo per immaginare di poter ripartire ed offrire una stagione di spettacoli chiesta a gran voce anche dall’indotto cittadino e provinciale. Impossibile rispettare la canonica scadenza di maggio: appuntamento con le prime a luglio, con repliche ed appuntamenti collaterali sino alla metà di agosto. Gli albergatori hanno mostrato qualche perplessità sulla scelta di agosto, mese solitamente “forte” di suo dal punto di vista delle prenotazioni. Ma in tempi strani come quelli che stiamo attraversando, un rinforzo e il non dare nulla per scontato possono contribuire ad una operazione rilancio che sia per davvero collettiva.
Qui le parole di Marina Valensise, consigliere delegato Fondazione Inda: