Don Di Noto e Meter a difesa dell’infanzia: “un modulo per difendersi dal deepnude”

La protezione dell’infanzia è da sempre la missione di Meter, l’associazione che contrasta ogni forma di pedopornografia grazie all’azione del sacerdote avolese don Fortunato Di Noto. L’organizzazione ha annunciato oggi un nuovo strumento per segnalare abusi online, specie i casi di deepnude realizzati con il ricorso all’intelligenza artificiale. Sul sito di Meter disponibile un apposito modulo online (associazionemeter.org).
“Alla luce delle numerose richieste ricevute e del crescente fenomeno dei contenuti manipolati con tecniche di intelligenza artificiale, sarà ora possibile segnalare anche materiale di tipo deepnude e deepfake, ovvero immagini o video alterati digitalmente a danno di minori”, spiegano dall’associazione.
Un passo avanti concreto nella lotta agli abusi digitali. Il nuovo sistema consente di intervenire in modo immediato, sicuro e riservato, offrendo tutela, ascolto e supporto a chi rischia di restare invisibile dietro uno schermo.
L’Associazione può contare su una équipe multidisciplinare composta da psicologi, psicoterapeuti, legali e informatici, che operano in sinergia per accogliere e accompagnare le vittime e le loro famiglie, garantendo un percorso di sostegno sia legale che psicologico.
“I minori più fragili hanno bisogno di strumenti efficaci e di una rete che li protegga davvero”, sottolineano da Meter. “La loro tutela non può essere rimandata: difendere un bambino oggi significa difendere il futuro di tutti.”