Dopo Ecomac, la priorità del prefetto Armenia: migliorare comunicazione in emergenza
Il Prefetto di Siracusa, Chiara Armenia, ha convocato e presieduto questa mattina una riunione operativa per fare il punto sul caso Ecomac e coordinare le misure future.
All’incontro hanno partecipato il Presidente del Libero Consorzio di Siracusa, i sindaci dei Comuni di Augusta, Floridia e Priolo Gargallo, i vicesindaci di Melilli e Solarino, il responsabile della Protezione civile del Comune di Siracusa, i vertici delle Forze dell’Ordine, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché rappresentanti di ARPA e ASP.
Durante il tavolo tecnico, sono emerse due priorità: la prevenzione e sicurezza degli impianti e la comunicazione in emergenza. Sul primo punto, il Prefetto Armenia ha evidenziato l’importanza di rafforzare le misure di prevenzione e protezione all’interno degli impianti di stoccaggio rifiuti, specialmente quelli per cui sono in corso aggiornamenti dei piani di emergenza esterna. A tal proposito, è stato incaricato un gruppo ristretto – composto principalmente dagli organi di vigilanza – di programmare controlli periodici volti a verificare sia la sicurezza antincendio sia le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro.
In merito alla comunicazione in situazioni di emergenza, è stata ribadita la necessità di fornire informazioni tempestive, chiare e coordinate, evitando allarmismi. Il Prefetto ha quindi proposto l’elaborazione, a cura della Prefettura, di un modello di comunicazione condiviso e potenziato, che includa strumenti digitali come la creazione di un gruppo WhatsApp con tutti i Sindaci della provincia, per la condivisione immediata delle comunicazioni istituzionali.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di prevenzione e gestione delle emergenze ambientali nel territorio siracusano, con l’obiettivo di tutelare al meglio la sicurezza dei cittadini e l’integrità del territorio.