Siracusa. Bimbo di 4 anni segregato in un tugurio. Liberato dagli agenti, li abbraccia forte

Un bimbo di soli 4 anni, segregato in un’abitazione fatiscente nel cuore di Ortigia. Una scoperta che ha lasciato increduli gli stessi agenti del commissariato del centro storico che ieri lo hanno liberato, dopo averlo trovato da solo in quei locali angusti, sporchi, privi di qualsiasi elemento che potesse garantire i requisiti minimi di vivibilità e di sicurezza per il piccolo. Una “prigionia” di cui evidentemente il bambino, nonostante la tenera età, era perfettamente consapevole e che viveva con dolore. Per questo, raccontano dalla questura, alla vista dei poliziotti il bimbo si è abbandonato tra le loro braccia, comprendendo che quei signori in divisa lo stavano salvando da una vita da prigioniero, da cui non avrebbe saputo liberarsi da solo. Il piccolo, in un primo momento, è stato temporaneamente affidato ad una famiglia siracusana. Immediate le indagini, che hanno condotto la polizia a rintracciare la madre del bambino ed il marito, entrambi nigeriani. La donna è stata denunciata per abbandono di minori. Il bambino e un’altra bimba figlia della stessa donna, di soli 8 mesi, sono stati affidati ad una comunità in provincia.