Due giorni per abbozzare la "Carta di Siracusa città educativa" senza barriere

Due giornate che sono servite per creare l’impalcatura di quella che sarà la Carta di Siracusa città educativa. Prosegue il percorso avviato dall’amministrazione comunale, con l’intento di fare del capoluogo una città priva di barriere, fisiche e culturali e, soprattutto, a misura di bambino, “inclusiva rispetto a ogni forma di diversità e rispettosa dei luoghi”. Se ne è discusso in maniera approfondita negli ultimi due giorni nell’ambito di iniziative organizzate dall’assessore alle Politiche educative, Valeria Troia all’Antico Mercato di Ortigia. Ieri, otto relatori hanno spiegato quali sono gli ambiti in cui intervenire. Ultima fase oggi, con i tavoli di lavoro allestiti per assicurare l’interazione di chi, in un modo o nell’altro, può avere un ruolo nella realizzazione del progetto. C’erano i giovani, con la consulta degli studenti e con il consiglio comunale dei ragazzi. C’erano i singoli cittadini interessati, c’erano i componenti del Forum del Terzo Settore, le associazioni, i gruppo portatori di interessi. Ognuno con la propria idea di benessere collettivo da proporre. Alla discussione hanno partecipato anche l’assessore alle Politiche sociali, Rosalba Scorpo e alcuni consiglieri comunali. Ultimata questa fase propedeutica, il prossimo passaggio sarà quello della stesura del documento. Il compito sarà affidato ad un gruppo di ricercatori universitari, i cosiddetti “facilitatori”, che avranno come punto di riferimento la Carta dell’Associazione internazionale città educative, a cui Siracusa ha aderito lo scorso novembre. “Sono state due giornate molto stimolanti – commenta l’assessore Troia – in cui si è parlato di valori ma in relazione ad iniziative concrete da mettere in pratica. Molte le idee avanzate: dalle biblioteche aperte per i giovani alla gestione diretta degli spazi da parte dei cittadini per un rapporto diverso con l’amministrazione, dalla sostenibilità ambientale al contrasto a ogni forma di discriminazione anche di genere”. La “Carta di Siracusa città educativa” sarà presentata al territorio entro qualche settimana, attraverso un evento pubblico.