Elezioni regionali bis del 2014: revoca delle sentenze, punto a favore di Pippo Gianni

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo ha emesso un’ordinanza collegiale, di natura interlocutoria, nei processi instaurati dall’ex deputato Pippo Gianni.
Il sindaco di Priolo ha chiesto la revocazione delle sentenze del 2014, relative alla ripetizione delle elezioni regionali in alcune sezioni del siracusano, emesse proprio dal Cga allota presieduto dal giudice De Lipsis. La tesi dei difensori di Gianni ipotizza il dolo nelle decisioni poi assunte e che lo hanno poi portato fuori da Sala d’Ercole.
Il Collegio ha adesso disposto l’acquisizione nel processo di tutti gli atti dei procedimenti penali in corso e/o conclusi sulla vicenda, nonché di tutti gli atti delle elezioni del 2012 da parte della Prefettura di Siracusa.
Gli avvocati Michele Cimino, Massimiliano Mangano e Valentina Castellucci attendono adesso l’appuntamento nel merito, con udienza fissata per il 23 settembre. “Attendo con ansia la pronuncia sul merito, in modo da ristabilire al più presto la giustizia violata. Sono pronto ad intraprendere ogni ulteriore via legale, attivando anche la Corte di Giustizia Europea, la mia è una battaglia legale per far rispettare la costituzionalità dello Statuto della regione; Sono fiducioso che il Cga potrà prendere atto del fatto che quelle sentenze di cui si chiede la revocazione siano state emesse con dolo del giudice, condannato per corruzione in atti giudiziari, ed eliminando la mortificazione che è stata fatta della legislazione regionale”, commenta Pippo Gianni.