Siracusa. Eligia, la Rete Centri Antiviolenza e il Coordinamento Donne siciliane si costituiscono parte civile

La Rete Centri Antiviolenza di Raffaella Mauceri e il Coordinamento Donne Siciliane si costituiscono parte civile nel processo sull’omicidio di  Eligia Ardita.  Per spiegarne le ragioni, le donne della rete dei centri antiviolenza e del coordinamento delle donne siciliane ricordano uno slogan degli anni ’70, che recitava “Per ogni donna violata e offesa siamo tutte parte lesa”. Un messaggio purtroppo ancora attuale. “Eligia- spiegano le volontarie pronte a costituirsi parte civile- custodiva dentro di sé una bimba che di lì a poco avrebbe visto la luce. Incarnava “la dea doppia”,  era due creature femminili in un corpo solo….entrambe barbaramente uccise. Noi donne, noi volontarie della Rete antiviolenza di Siracusa e del nostro grande Coordinamento siciliano, siamo profondamente offese da questo mostruoso delitto perché si è compiuto anche nei nostri cuori e in tutto il genere femminile. E pertanto ci costituiamo parte civile mettendo in campo due avvocate del nostro Ufficio Legale: l’avvocata Loredana Battaglia per la nostra Rete siracusana e l’avvocata Pilar Castiglia per il nostro Coordinamento regionale”.