Eolico offshore, Legambiente: “Augusta hub per la transizione energetica, accelerare autorizzazioni”

Il futuro energetico dell’Italia passa anche dal Mar Mediterraneo e dall’eolico offshore. Il report nazionale di Legambiente (“Finalmente offshore”), presentato oggi ad Augusta durante la tappa di Goletta Verde, non ha dubbi. E la scelta di Augusta non è casuale: luogo simbolo, candidato a diventare hub cantieristico nazionale per il settore.
Secondo i dati diffusi dall’associazione, in Italia sono 93 i progetti di eolico offshore presentati, per un totale di 74 GW di potenza, distribuiti in 10 Regioni: la maggior parte riguarda impianti galleggianti, con una distanza media dalla costa di 32,7 km. Puglia, Sicilia e Sardegna guidano la classifica con il maggior numero di proposte.
Nonostante il potenziale stimato di 20 GW installabili entro il 2050, lo sviluppo del settore è rallentato da burocrazia e iter autorizzativi lenti: la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) dura in media 340 giorni, quasi il doppio dei 175 previsti per legge, con ritardi anche da parte del Ministero della Cultura.
Legambiente lancia quindi un appello al Governo Meloni per snellire i procedimenti e rendere operative le infrastrutture portuali strategiche, come previsto dal Decreto Porti: tra queste, Augusta e Taranto sono state indicate come poli prioritari. Il settore potrebbe generare 27.000 nuovi posti di lavoro entro il 2050, di cui 13.000 diretti.
“L’eolico offshore è una grande opportunità per raggiungere gli obiettivi climatici e portare sviluppo nei territori – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente di Legambiente – ma oggi la strada è in salita: servono tempi rapidi e norme più chiare. Non possiamo permetterci altri 14 anni, come è accaduto per l’impianto di Taranto”.
Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia, ha sottolineato l’importanza di Augusta: “Il porto è stato designato polo strategico per la progettazione e assemblaggio di piattaforme galleggianti. È un’occasione per trasformare la Sicilia in un modello di giusta transizione energetica”.
La presentazione del report oggi pomeriggio alle 18 nella sala comunale di Augusta, alla presenza di istituzioni, sindacati e imprese. Goletta Verde proseguirà poi il suo viaggio con la prossima tappa ad Agrigento il 20 e 21 luglio.