Epipoli, dopo la festa di San Francesco idee per rivitalizzare il quartiere
Una tradizione recuperata, da portare avanti e tramandare alle nuove generazioni, un quartiere rivive il senso di comunità in maniera piena, totale, con il fare festa come collante.
La festa in onore di San Francesco, a Epipoli, nel cuore del Villaggio Miano è stata riproposta quest’anno, dopo il recupero, l’anno scorso, di un momento che decenni fa rappresentava una delle occasioni più attese dalle famiglie del quartiere e non solo. Riprese le energie post fase organizzativa, il delegato del quartiere Epipoli, Mario Caricato traccia un bilancio e guarda in prospettiva. “La buona riuscita dei festeggiamenti in onore di San Francesco, a cui è dedicata la nostra parrocchia – commenta Caricato – ci parla di un bilancio assolutamente positivo La gioia più grande è stata vedere come questa occasione sia servita da legante per la comunità. Ritengo che durante l’anno dovrebbero esserci più momenti di questo tipo, per accrescere in tutti gli abitanti del quartiere quel senso di appartenenza, quel vivere il quartiere come una grande “famiglia”, rispettandolo, prendendosene cura, cosicché, grazie al contributo di tutti noi, possa rifiorire”. Secondo Caricato l’impegno deve anche essere quello della sempre più spesso invocata comunità educante. “Attraverso l’organizzazione di momenti di vita di quartiere, con il coinvolgimento delle famiglie- conclude Caricato- possiamo trasmettere ai più piccoli valori e tradizioni e regalare loro ricordi indelebili, da conservare da adulti con emozione. Ne ho rivissute molte lo scorso fine settimana-confessa Caricato- quelle legate ai momenti vissuti tra quelle vie quando, da bambini, li condividevamo con i nonni, la famiglia, gli amici. Abbiamo il dovere di tenere vivo tutto questo per le nuove generazioni e per una migliore vivibilità di un quartiere che ha una forte identità”.