Europee a Siracusa: l’avanzata della Lega, primo partito a Pachino e Portopalo

La Lega, alla fine, è riuscita a sbarcare in Sicilia ma non ancora a sbancare. In Sicilia, il Movimento 5 Stelle si conferma prima forza politica con il 31,18% delle preferenze ma il partito che voleva spaccare in due l’Italia, profondamente riformato da Matteo Salvini, arriva a percentuali mai viste prima d’ora a queste latitudini: 20,77%. Il dato provinciale siracusano rispecchia l’andamento regionale: M5s al 34,78%, poi Lega al 18,78% quindi il Pd al 16,01%. Quanto al capoluogo, premiato il M5s (34,93%), quindi il Pd (20,79%) e la Lega (17,94%) seguita da Fratelli d’Italia (11,04%). Forza Italia si ferma all’8,45%.
Curioso come la Lega sfondi soprattutto nella zona sud della provincia: è il primo partito a Pachino (28,36%) ed il primo a Portopalo (37,36%). E dire che Portopalo è comune più a sud di Tunisi…La Lega riesce a dare forti segnali anche ad Augusta, città che si conferma pentastellata ma con gli alleati di governo al 23,87%. Solo a Buscemi la Lega non è ancora pervenuta: 3,71%. Ma Buscemi è la città della candidata grillina Flavia Di Pietro ed infatti il Movimento 5 Stelle fa il pieno con una delle migliori performance in provincia: 54,36%. E’ però la cittadina industriale di Priolo Gargallo a confermarsi roccaforte grillina con il 55,83% delle preferenze.
Ad Avola il miglior dato per Fratelli d’Italia, primo partito con il 54,94%. Tra i candidati della Meloni c’era proprio il sindaco di Avola, Luca Cannata. E questo spiega il successo nella città della mandorla, dove l’avanzata della Lega non supera l’8,75% e il M5s si conferma vivo e vegeto.
Per il Partito Democratico, dato provinciale al 20.79% e buona presenza in tutti i centri del siracusano quasi sempre alle spalle di M5s e Lega. Miglior risultato a Buccheri (33,88%), bene anche Ferla.
Forza Italia ottiene i risultati migliori a Francofonte (24,39%) ed a Solarino (24,94%). Nelle altre città siracusane fatica a superare la doppia cifra.