Evasione fiscale, sequestro per equivalente per oltre 4 milioni: due denunciati

Sequestro preventivo per equivalente per oltre 4 milioni di euro. I Finanzieri della Compagnia di Augusta l’hanno eseguito a carico dell’amministratore di diritto e l’amministratore di fatto di una società cooperativa di Augusta, impegnata nel settore degli impianti di telecomunicazione ed elettronici. Scoperta una presunta evasione fiscale. Il sequestro riguarda  beni mobili e immobili. La società opera nel comprensorio industriale di Priolo/Melilli.

L’attività trae origine da una delega della Procura della Repubblica di Siracusa nei confronti di una società attiva nel settore degli impianti di telecomunicazioni ed elettronici, a conclusione della quale è stato evidenziato l’inserimento nella dichiarazione IVA (anno 2017) di un credito inesistente, ammontante a 3.564.000 euro.

Gli ulteriori approfondimenti, eseguiti anche con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo, hanno poi consentito di rilevare che la società attenzionata aveva acquistato – da una Società Cooperativa con sede nel milanese – crediti IVA per un ammontare di: 1.000.000,00, a fronte di un corrispettivo di € 900.000,00 da pagare in 40 rate;  3.109.000,00 a fronte di un corrispettivo di € 2.798.100,00 da corrispondere in 20 rate.La Società Cooperativa cedente i 2 rilevanti crediti IVA, è fallita in data 30.09.2019.Il GIP del Tribunale di Siracusa, pertanto, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro di beni agli indagati a tutela delle ragioni dell’Erario, fino a concorrenza dell’importo di 4.357.727 euro riguardanti anche disponibilità liquide esistenti sui conti correnti bancari intestati alla società e agli indagati, beni immobili e mobili registrati ed intestati agli amministratori di diritto e di fatto.