Sistema Siracusa, arrestata "talpa" romana: è un ex funzionario dei servizi segreti

L’inchiesta della procura di Roma sulle corruzioni al Consiglio di Stato si allaccia in certi passaggi con i protagonisti della parallella su Sistema Siracusa. Questa volta a finire in manette è un ex funzionario dei Servizi Segreti, Loreto Francesco Sarcina, foggiano di 55 anni, accusato di falso in atto pubblico.
I due avvocati siracusani Piero Amara e Giuseppe Calafiore, arrestati a febbraio nel primo troncone dell’inchiesta, hanno da diverso tempo deciso di collaborare con i magistrati. E il nome di Sarcina, ex carabiniere, sarebbe stato rivelato proprio dai due legali. Amara e Calafiore avrebbero raccontato di pagamenti da 30 mila euro per avere “notizie coperte da segreto” e di essere stati così avvertiti prima di alcune perquisizioni ai loro danni. Ed è proprio per questo che i due avvocati siciliani avrebbero gettato nel fiume Tevere i loro computer.