Ferla diventa un comune “cardioprotetto”, installati due nuovi defibrillatori
Ferla compie un importante passo avanti nella tutela della salute pubblica. Con l’installazione di due nuovi defibrillatori in Piazza San Sebastiano e in Piazza Sant’Antonio, il Comune diventa ufficialmente “cardioprotetto”, garantendo così una risposta rapida ed efficace in caso di emergenza cardiaca.
Questi due dispositivi salvavita sono stati acquistati grazie a una raccolta fondi attivata dal Comune durante il periodo Covid, alla quale hanno aderito con generosità diversi cittadini di Ferla.
I nuovi DAE si vanno ad aggiungere a quelli già presenti sul territorio comunale, posizionati al Centro Olistico, ai Campetti/Guardia Medica, alla Scuola elementare/media e al Campo Sportivo di contrada Braida. Un sistema integrato di protezione che rende Ferla una comunità più sicura e pronta a intervenire.
“Essere un Comune cardioprotetto non è solo un traguardo, ma un impegno quotidiano verso la vita e la sicurezza di tutti. – dichiara il Sindaco – Sono orgoglioso di poter dire che oggi Ferla è più sicura e più pronta a proteggere il cuore dei suoi cittadini e di chi ci viene a visitare. Da una sfida dura come quella del Covid abbiamo tratto la forza per costruire un futuro più sano”.
Anche l’Assessore alla Protezione Civile, Giuseppe Vinci, sottolinea l’importanza di questo risultato: “Grazie alla collaborazione dei cittadini che hanno partecipato alla raccolta fondi e all’impegno dell’Amministrazione, oggi possiamo dire che Ferla è un paese più protetto. È fondamentale che sempre più persone si formino all’uso del defibrillatore, perché la tempestività può fare davvero la differenza tra la vita e la morte”.
L’Amministrazione Comunale ricorda infatti l’importanza di imparare a utilizzare il DAE (Defibrillatore Automatico Esterno), così da rendere la comunità sempre più preparata e capace di intervenire in caso di emergenza.