Firmati i contratti dei 92 lavoratori Asu di Avola, si chiude l’era del precariato
Firmati oggi ad Avola i contratti dei 92 lavoratori Asu. Un fatto che segna la conclusione di un lungo percorso di precariato che ha coinvolto migliaia di famiglie siciliane. “Si tratta di una vittoria storica per la nostra città – dichiara il sindaco di Avola e vicepresidente Anci, Rossana Cannata –. Con la firma di questi contratti garantiamo finalmente dignità e stabilità lavorativa a 92 famiglie avolesi. Un obiettivo che abbiamo inseguito con determinazione, prima come deputato regionale e oggi in qualità di sindaco e rappresentante dei Comuni siciliani insieme al deputato nazionale Vice presidente bilancio On. Luca Cannata con il Governo Meloni che con la Regione hanno reso possibile questo risultato. Un impegno portato avanti dal lavoro tecnico e amministrativo degli uffici comunali, che hanno seguito ogni passaggio con serietà e rigore”.
La legge di bilancio statale 2024, voluta dal Governo nazionale con il nostro rappresentante on. Luca Cannata ha infatti consentito la stabilizzazione di circa 3.700 lavoratori ASU in Sicilia, di cui 2.500 già contrattualizzati. Con la firma avvenuta oggi, anche Avola compie il suo passo decisivo verso la fine di un precariato che durava da oltre trent’anni. Con questa stabilizzazione, il Comune di Avola rafforza i propri servizi e il tessuto sociale ed economico cittadino. “Questa non è solo una firma su un contratto – conclude il sindaco Cannata – ma un segnale di speranza e giustizia per chi ha atteso troppo a lungo. Oggi celebriamo il diritto al lavoro e la dignità dei nostri concittadini. È un risultato costruito con leggi, emendamenti, tavoli tecnici e soprattutto con tanta determinazione e amore per la nostra comunità . Oggi, ad Avola, la dignità del lavoro diventa realtà”.