Floridia. L'ultimo saluto ad Aleandro, lacrime e rabbia. "Eri semplicemente migliore"

Commozione e tanta rabbia. Sono i sentimenti preminenti mentre Floridia tributa il suo ultimo saluto ad Aleandro. L’applauso di piazza del Popolo, gli occhi lucidi in chiesa Madre per il giovane studente che si è tolto la vita venerdì scorso, ucciso da un disagio sempre più pressante ed a cui nessuno è riuscito a dare il giusto ascolto.
La mamma di Aleandro urla “giustizia, giustizia”. Accanto a lei il papà e le due sorelle. Tanti gli striscioni realizzati dagli amici e dai compagni di scuola, quella scuola che con passione aveva iniziato a frequentare da poche settimane, l’istituto d’arte di Siracusa.
Padre Loterzo, nella sua omelia, ha parole di conforto per la famiglia e si sofferma sul concetto di colpa e sulla misericordia di Dio che libera l’uomo.
All’uscita dalla chiesa, liberati in cielo palloncini bianchi e colombe, mentre la società intera si interroga sul perchè di una tragedia che si doveva evitare.
“Se Dio esiste capirà che c’è un limite alla comprensione umana – scriveva Aleandro il 4 agosto scorso – È lui che ha determinato questa situazione confusa, in cui regnano miseria, ingiustizia, solitudine. Avrà avuto ottime intenzioni, ma i risultati sono nulli. Se Dio esiste, sarà generoso con le creature che hanno voluto lasciare questa terra al più presto: potrebbe addirittura chiederci scusa per averci costretti a passare per questo luogo.”