Fondo di riserva, scontro sindaco-centrodestra: “no lezioni di moralità”

Il conto consuntivo 2018 verrà approvato entro la scadenza del 13 novembre. Un voto contrario del Consiglio comunale ne provocherebbe il commissariamento e pertanto, seppur a malincuore, anche chi mette sotto accusa la variazione di 20mila euro operata dal fondo di riserva del sindaco, alla fine sa che non c’è alternativa all’approvazione dell’atto.
Restano le contestazioni su una cifra piccola se rapportata ai 90 e passa milioni di spesa corrente del Comune. Resta però la ragion politica di una spesa che, per le sue modalità, è all’esame dei revisori dei conti dopo la bocciatura in commissione Bilancio.
“È polemica strumentale”, torna a ribadire il sindaco, Francesco Italia, con accanto l’assessore al bilancio, Pierpaolo Coppa. “Una polemica per bloccare l’approvazione del consuntivo e gli investimenti di sviluppo del Comune. Senza consuntivo si bloccano opere e progetti come il mutuo per il bando delle periferie. Una manovra politica per mettere l’amministrazione all’angolo, condotta da quelle stesse persone che hanno approvato bilanci consuntivi con impegni dal fondo di riserva per somme per attività culturali ben maggiori. Con una differenza: noi abbiamo destinato somme risibili per le attività culturali, utilizzando il grosso delle somme per lavori di pubblica utilità. Loro (dice proprio così, senza indicare direttamente, ndr) lo hanno fatto per anno in misura molto superiore” e indica i documenti presenti sul tavolo. Numeri che parlano di mostre e feste, fiere e settimane svedesi con somme a 5 cifre impegnate dal fondo di riserva. I nomi di quelle giunte riportano a più di un componente del centrodestra, ancora oggi in campo. “Le carte parlano chiaro”, aggiunge Italia. “Dal fondo di riserva veniva impiegato anche il 90%. Venivano pagati corsi per fisiatri, 10mila euro per convegno di un giorno, 10mila euro per allestire sala del maniace (bene nn comunale) per festa privata ad invito. Molte somme destinate ad acquisto di libri e dvd. Discorso di coerenza: chi oggi blocca approvazione del consuntivo, lo fa con spregio assoluto della coerenza politica e della onestà intellettuale e soprattutto a danno dei cittadini. Da almeno 15 anni viene utilizzato in questo modo il fondo di riserva. Ritenuto legittimo. Se cambia orientamento, anche in base a parere revisori conti, ci adatteremo”.
Poi la chiosa, che pare avere un destinatario preciso dopo giorni di polemiche a distanza. “Prendo lezioni da tutti, ho tanto da imparare ma non accetto lezioni sulla moralità da altri. Carta canta”.