Frà Mario, il dj con il saio. “La musica é un dono di Dio per unire le persone”
Dj dalle raffinate playlist, Mario Parrinello è un frate del convento dei Cappuccini di Siracusa. Indomabile dietro la consolle, Fra Mario, di origini trapanesi, usa la musica per attirare e creare comunione fra la gente.
“Avevo 10 anni quando mi sono messo a suonare per la prima volta e da allora ho capito che la musica mi avrebbe accompagnato per sempre. Non sapevo cosa fare da grande ma sapevo che quando mi mettevo alla consolle, la gente ballava, si divertiva ed era felice. Pertanto, vedendo tanta bellezza attorno a me ogni volta che mi esibivo, non ho abbandonato questa passione nemmeno quando, nel 1997, ho preso i voti e sono diventato Frate”, racconta di sé Fra Mario.
Sguardo genuino e sorriso disarmante, è un DJ travolgente perchè ama quello che fa ed è consapevole che la musica riunisce le persone, le mette in condivisione e accorcia le distanze. E quando si esibisce nei locali, la gente lo guarda incredula nel suo saio francescano, mentre coreografa ogni brano, canticchiandolo ad occhi chiusi.
La sua preferenza è per la disco anni ’90, ed è una sorpresa ascoltarlo mixare al meglio i brani più coinvolgenti. “Dio arriva nella vita di tutti sotto forma di talento già dalla nascita, come è capitato a me con la musica”, spiega. E cita la parabola dei talenti del Vangelo, quando Gesù insegna che i doni affidati da Dio a ciascuno, devono essere sviluppati e usati fruttuosamente per il bene comune e per edificare il Regno di Dio, non sotterrati per paura.
Anche Fra Mario interpreta i talenti come ministeri e responsabilità che portano gioia e benedizioni, se usati saggiamente. “I doni fanno parte di un piano divino per la crescita spirituale e la realizzazione di ciascuno di noi”, conclude il frate. “Se esprimiamo quello che siamo e questo ci rende felici senza vergogna e con amore, rendiamo felici anche gli altri che, magari, ancora non lo sono o che cercano di esserlo”.