Furbetti dell'Università: tasse e agevolazioni, la Guardia di Finanza controlla le carte di Noto e Priolo

Le Fiamme Gialle di Siracusa svolgeranno tutta una serie di accertamenti fiscali nelle sedi staccate dell’Università di Messina, a Priolo e Noto. Il comandante provinciale, il colonnello Antonino Spampinato, ha siglato il protocollo d’intesa con il direttore generale dell’Ateneo, Francesco De Domenico alla presenza dei presidenti del Consorzio Universitario Megara Ibleo di Priolo Gargallo, Sebastiano Caporale e del Consorzio Mediterraneo Occidentale di Noto, Salvatore Cavallo. I finanzieri passeranno al setaccio le dichiarazioni presentate e la rispondenza al vero degli indicatori di situazione economica, per evitare situazioni di abusi.
“Questo accordo con la Guardia di Finanza di Siracusa – ha detto De Domenico- è importante perchè darà nuovo slancio all’attività di prevenzione dell’evasione fiscale: gli studenti hanno diritto a servizi di qualità e il rispetto delle regole aiuta”. Massima collaborazione ai finanzieri è stata assicurata dai rappresentanti dei due Consorzi di Priolo e Noto.
Con il protocollo firmato, Università e Comando Provinciale della Guardia di Finanza si impegnano a cooperare per stabilire modalità tramite le quali avviare e gestire un utile flusso informativo sulle dichiarazioni finalizzate alla quantificazione delle tasse universitarie e su quelle rese dagli studenti ai fini dell’ottenimento dei benefici e delle agevolazioni previste dalle vigenti leggi e dall’ordinamento interno dell’Università.