Furti di auto e moto, analisi di un fenomeno criminale: i dati dei Carabinieri

Sono 749 i furti di auto e moto denunciati in provincia dall’inizio dell’anno ad oggi. I Carabinieri hanno recuperato 106 mezzi, restituiti ai legittimi proprietari. Per la criminalità organizzata, il giro d’affari rimane notevole. Attivi vi sarebbero gruppi dediti proprio al traffico di veicoli rubati. La tecnologia, anche in questo caso, viene sfruttata dal malavitoso che, attraverso sistemi sofisticati di riprogrammazione di chiavi, riesce ad ottenere gli strumenti per aprire un mezzo senza forzarlo o per disattivare a distanza sistemi di allarme. A mettere in guardia sono proprio i carabinieri.
Che segnalano come in crescita il fenomeno del cosiddetto furto parziale, ovvero di componenti pregiati all’interno delle auto: navigatori satellitari, penumatici o attuatori di frizione (per alcuni modelli).
Il ritrovamento di quanto rubato diventa sempre più complesso una volta trascorse 48 ore dall’evento delittuoso e questo perché i veicoli rubati vengono fatti partire per altre destinazioni o smembrati per riciclarne le varie parti.
In provincia la zona più sensibile – secondo i carabinieri – è quella nord. Nel capoluogo è “caccia” (criminale) alle due ruote.