Furti di rame e blackout, dalla prossima settima i lavori per ripristinare l’illuminazione pubblica

Gli impianti dell’illuminazione pubblica danneggiati dai recenti furti saranno ripristinati dalla prossima settimana. A farlo sapere sono gli uffici di Palazzo Vermexio, più volte sollecitati dalla redazione di SiracusaOggi.it. I lavori per ristabilire la situazione in città dureranno circa un mese. Un intervento non banale, che porterà quindi per alcune settimane ancora disagi nelle zone maggiormente colpite, come Pizzuta e Grottasanta.
Lo scorso mese, un uomo e una donna, rispettivamente di 24 e 48 anni, sono stati arrestati dalla Polizia per essere stati sorpresi mentre tagliavano i cavi elettrici dell’illuminazione pubblica, nel quartiere Pizzuta, al fine di impossessarsi del rame, lasciando al buio parte della zona. Un danno quello causato ai cittadini e alle Amministrazioni Pubbliche enorme, nonostante il rame sia un metallo prezioso.
In questo senso, il Questore di Siracusa nei giorni scorsi ha disposto un rafforzamento del servizio di controllo del territorio, in particolar modo nelle zone prese di mira dai ladri.
“Ringrazio le forze dell’ordine per l’impegno profuso giornalmente nel controllo del territorio e, in particolare la Polizia di Stato per gli arresti compiuti ieri alla Pizzuta. Da tempo segnalo come i furti di rame, che causano i distacchi dell’illuminazione pubblica, sono diventati un vero problema e proprio lunedì scorso avevo chiesto una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che il prefetto Signer ha prontamente convocato per giovedì. A distanza di poche ore sono scattati i primi arresti. Le forze dell’ordine hanno dato prova di efficienza nel recepire le conclusioni di quella riunione, nella quale è stato affrontato il tema più generale del controllo di zone intensamente abitate. Proprio alla Pizzuta, oltre ai frequenti furti di rame, registriamo segnalazioni giornaliere di scorribande ad alta velocità di moto e auto e casi di disturbo fino a notte fonda della quiete pubblica”. Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, aveva commentato gli arresti effettuati dalla Polizia di Stato alla Pizzuta.