Gestione revocata e soluzione in house, il Pd: “Che ne sarà della Cittadella dello Sport ?”

“Come sarà gestita la Cittadella dello Sport dal 15 ottobre?”. Il segretario cittadino del Pd, Santino Romano, non usa troppi giri di parole e va dritto al punto. Con la turbolenta revoca della gestione che era stata affidata all’Ortigia, il futuro per il più grande centro sportivo pubblico del capoluogo è un rebus. Il Comune di Siracusa ha fatto sapere che si muoverà “in house”, riattivando gli uffici direttamente in loco. Ma sono diversi gli aspetti su cui bisognerà ancora fare chiarezza. “Attendiamo che il sindaco dica come verrà assicurata la continuità dell’attività sportiva di decine di associazioni e di migliaia di atleti. Il Pd si batterà con fermezza per evitare il caos gestionale e la mancanza o anche il ritardo nell’esecuzione delle manutenzioni”, dice Romano.
“L’amministrazione finora è stata evasiva e si è limitata a dire di puntare sulla gestione in house. Non basta. L’opinione pubblica e le associazioni sportive che fruiscono degli impianti della Cittadella hanno il diritto di conoscere nei dettagli il piano di gestione del Comune e la sua sostenibilità. Noi a disposizione delle associazioni sportive per garantire il loro diritto a praticare sport”, aggiunge il segretario cittadino del Pd.
Palazzo Vermexio lo scorso 13 settembre ha ingiunto, con ordinanza, la riconsegna degli impianti e dei locali per il 14 ottobre. La convenzione revocata aveva inizialmente scadenza nel 2032. “Non spetta al Partito Democratico entrare nel merito del contenzioso tra Comune e Ortigia, se non per prendere atto del burrascoso epilogo quando l’amministrazione ha addirittura minacciato l’intervento della Forza pubblica in caso di rifiuto a riconsegnare gli impianti”, annota ancora Santino Romano.