Gettone di presenza ai piccoli ‘guerrieri’, resistenze tra i consiglieri. Marino: “La solidarietà è un dovere”.
Sarà discussa nei prossimi giorni ma avrebbe già incontrato delle resistenze la mozione con cui un gruppo di consiglieri comunali- primo firmatario Leandro Marino di Forza Italia- propone la devoluzione di tre gettoni di presenza per sostenere le famiglie di bimbi siracusani in gravissime condizioni di salute. Uno di loro era Diego, soli cinque anni, che non ce l’ha fatta. E’ andato via ieri, lasciando strazio e dolore in tutta la comunità, che si era unita alla sua famiglia anche partecipando alla raccolta fondi avviata su GoFundMe. Marino esprime la “più profonda vicinanza alla famiglia del piccolo Diego che purtroppo ieri ci ha lasciati. La forza ed il coraggio mostrati da lui e dai suoi familiari devono essere per tutti noi un esempio di amore e speranza e cercare di capire quanto sia importante il dono della vita. Da tempo stiamo lavorando a questa mozione. Qualche consigliere in conferenza dei capigruppo ha espresso delle perplessità, sostenendo che compiere questo gesto di solidarietà aprirebbe delle maglie, costituirebbe un precedente. Beh- aggiunge Marino- Che ben vengano, se parliamo di bambini malati oncologici, azioni ripetute di questo tipo. La politica è fare, anche per il sociale”. Una mozione che “nasce dal cuore- chiarisce il consigliere di minoranza- per dimostrare vicinanza a famiglie in un momento particolarmente difficile, in cui si affrontano situazioni serissime. E’ un gesto simbolico e al contempo concreto, che non risolve ma attenua quello che queste famiglie vivono. E’ un modo per dire che noi amministratori ci siamo”. Marino non nasconde la delusione per gli ostacoli incontrati durante il confronto su questa proposta. “Mi sarei aspettato unanimità su una richiesta di questo tipo- ammette- Pensavo che ci si saremmo stretti subito intorno a questi concittadini. Abbiamo donato un gettone di presenza a “Medici senza Frontiere”. Non capisco perché non si possa fare in casa nostra, cercando di aiutare famiglie di questo territorio. Non parliamo di adulti, ma di bambini, anime innocenti, colpiti da malattie così gravi”. Poi un ulteriore passaggio. “Su questi temi non dovrebbe esserci colore politico- sostiene Marino- Lavoravo al Policlinico di Messina, con bambini malati. So cosa significa e so che noi, come consiglio comunale, non possiamo permetterci di ignorare questioni così gravi e voltarci dall’altra parte”. Marino torna proprio sul concetto di “precedente”. “Donando quei gettoni di presenza io non divento né ricco, né povero- fa presente- Se questo rappresentasse un precedente, sarebbe un bel precedente. Spero nella sensibilità dei miei colleghi. Questo gesto non ci cambia di certo la vita ma rappresenta un bel gesto, è solidarietà, non è beneficienza. Esiste una differenza e voglio sottolinearla”. La mozione è firmata anche dai consiglieri Alessandra Barbone, Cosimo Burti, Salvatore La Runa, Luigi Gennuso, Damiano De Simone, Ivan Scimonelli, Daniela Rabbito, Ciccio Vaccaro. La mozione chiede, nel dettaglio, di “destinare tre gettoni di presenza al fondo di solidarietà GoFundMe, devolvendo in parti uguali alle famiglie la somma, a sostegno per il percorso di cura oncologico e le esigenze familiari. Si propone anche di prelevare dal fondo di riserva del sindaco, vicesindaco, assessori, presidente e vicepresidente del consiglio comunale la stessa quota dei gettoni di presenza allo stesso scopo, messaggio di unità, speranza e responsabilità condivisa”.