Gettonopoli: ispettore regionale e Digos negli uffici del Consiglio e del Segretario Generale

Alle 10.30 è arrivato a Palazzo Vermexio. Niente auto blu, basso profilo, praticamente defilato. L’ispettore Francesco Riela, inviato a Siracusa dall’assessorato regionale agli Enti Locali, ha dato uno sguardo a piazza Duomo e poi – senza interrompere il passo – è entrato a palazzo di città. Si è diretto verso l’ufficio del segretario generale per un lungo, primo incontro subito operativo.
Riela ha voluto cominciare la sua attività di controllo: presenze e attività nelle commissioni, uno sguardo ai verbali e primi appunti. Da lui è atteso un primo pronunciamento importante su Gettonopoli, anzitutto quello che riguarda la delibera contestata che ha permesso ai capigruppo o loro delegati di partecipare alle riunioni di commissione e percepire il gettone anche se senza diritto di voto.
L’ispettore si è soffermato qualche minuto anche con il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Sullo, che ha rinnovato l’impegno di massima trasparenza. “Se abbiamo sbagliato, pronti a restituire quello che non era dovuto”, ha assicurato.
Non è stato questo l’unico movimento negli uffici del Consiglio Comunale. In mattinata si sono presentati anche gli uomini della Digos per avviare l’attività di acquisizione di faldoni e incartamenti così come disposto dal mandato della Procura di Siracusa che su Gettonopoli ha avviato un’inchiesta conoscitiva.