Giansiracusa, messaggio per Nicita: “Dibattito pubblico, ma su fatti e non speculazioni”
In un quadro politico tormentato da sospetti, liti e accuse è il presidente del Libero Consorzio che prova a riportare la calma. E in merito ai sospetti sollevati dal senatore Antonio Nicita sulla gestione del personale del Libero Consorzio e agli articoli pubblicati da La Civetta di Minerva, invita a riportare tutto il dibattuto sul terreno del merito amministrativo, “anziché su quello delle pretestuose insinuazioni politiche’.
E proprio sul terreno amministrativo, spiega alcune recenti scelte. “Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa è da anni in grave sofferenza per il dissesto finanziario e la drastica riduzione del personale. Sta provando a ricostruire la propria capacità amministrativa nell’interesse esclusivo dei cittadini con gli strumenti previsti dalla legge.
Tra questi, l’unico istituto oggi consentito per rinforzare la struttura organica dell’Ente è quello dello scavalco condiviso, che permette a funzionari, pur appartenenti ad enti diversi (ad esempio Comuni e Provincia), di collaborare senza alcun vantaggio economico per i dipendenti e nell’ambito delle 36 ore contrattuali.
L’avviso esplorativo, pubblicato qualche mese fa ed aperto a tutti i funzionari di tutti i comuni della Provincia di Siracusa e non solo, ha già consentito di acquisire nuove professionalità indispensabili per un Ente da anni in condizioni di paralisi organizzativa”, le parole di Giansiracusa.
Questo era uno dei punti su cui il senatore Nicita aveva puntato le sue attenzioni. “Insinuazioni e sospetti generici senza indicare elementi o fatti verificabili”, li qualifica Giansiracusa.
“Ricordo, peraltro, che la riforma che ha privato le Province della guida politica, generando vuoti di potere e inefficienze, è nata proprio dai banchi del Partito Democratico, che all’epoca si accodò all’onda populista. Quella scelta ha prodotto danni enormi e un evidente indebolimento degli enti intermedi, fondamentali per i Comuni e per i cittadini”, pizzica il presidente del Libero Consorzio
“Oggi più che mai si registra una distanza siderale tra una parte della politica e gli enti locali, una lontananza quotidiana dalle difficoltà reali di sindaci e amministratori, che si trovano soli ad affrontare emergenze e responsabilità.
Una distanza che è stata stigmatizzata anche da un esponente del Partito Democratico, l’on. Spada, nella sua doppia veste di deputato regionale e sindaco, con un suo intervento nel corso dell’ultima seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Parole che fotografano con lucidità una condizione che molti amministratori conoscono bene: quella di dover supplire, con dedizione, alle carenze di una politica distante e spesso distratta. Mi spiace dover affermare che l’onorevole Nicita rappresenta plasticamente questa distanza e la evidente non conoscenza delle dinamiche amministrative locali”.
E Giansiracusa invita il senatore Nicita a un confronto pubblico, aperto e trasparente sui temi del Libero Consorzio. “Ma basato su atti, dati e provvedimenti amministrativi, non su illazioni o sospetti”.