Guglia di Marcello e Cento Scale: con il Fai alla scoperta di monumenti e sentieri, tra storia e suggestione

Sabato e domenica edizione “particolare” delle Giornate Fai. Un fine settimana per riscoprire rigorosamente all’aperto – e nel rispetto delle norme anti covid -parchi e giardini storici, riserve naturali, sentieri immersi nella natura e passeggiate nel verde urbano. Tra gli oltre 200 luoghi visitabili grazie ai volontari dei Fai ci sono anche le Saline di Priolo Gargallo e il sentiero delle cento scale di Melilli. E’ obbligatoria la mascherina per la visita e la prenotazione online, entro le ore 15 di venerdì 26, sul sito www.giornatefai.it.
Nella riserva di Priolo c’è anche la storica e misteriosa Guglia di Marcello: forse è un cippo funebre, forse un monumento celebrativo, forse romano per la vittoria contro i siracusani, forse siracusano per la vittoria contro gli ateniesi. Suggestivo, poi il sentiero delle cento scale a Melilli: in passato lì si spostavano i “cavatori” per raggiungere la Pirrera di Sant’Antonio, cava di estrazione della pietra bianca, attiva sin dal 1600. Nel mese di maggio, poi, le Cento Scale pullulavano di devoti giunti, dalle località circostanti, per omaggiare San Sebastiano. Il pellegrinaggio prevedeva la sosta obbligata presso l’edicola votiva nota come “Santa Cruci”, antichissima.
Per partecipare alle Giornate FAI all’aperto sarà richiesto un contributo per il Fondo per l’Ambiente Italiano. Tutti i fondi raccolti saranno destinati alle attività istituzionali della Fondazione. La raccolta contributi avverrà prima dell’evento, alla prenotazione, con la richiesta di un contributo minimo per il Fai tramite carta di credito o paypal.