I Carabinieri mettono in guardia: "Fase 2 non vuol dire basta restrizioni: evitate assembramenti"

“La Fase 2 non deve essere scambiata con un periodo nel quale improvvisamente tutte le restrizioni sono decadute. Sono ancora in vigore, con la sola differenza che alcune pratiche, come ad esempio l’attività sportiva o le visite ai congiunti, possono ora essere consentite purché attuate nel rispetto delle condizioni stabilite”. Il chiarimento arriva dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa che mette così in guardia dal rischio di incorrere in sanzioni.
“Poter correre al parco non significa quindi poterlo fare in gruppo, né è ora consentito passeggiare senza metà al solo fine di svago: al contrario, il criterio corretto è oggi quello che occorre ancora rimanere a casa, per uscirne solo nei casi di comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza o motivi di salute”, specifica ancora il Comando Provinciale.
I Carabinieri continuano, da parte loro, a controllare il territorio per verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento del Coronavirus. Anche ieri, in tutta la provincia, si sono registrati casi di persone sorprese a circolare senza motivo valido, alcune anche a bordo di autovetture ed altre intente a dialogare tra di loro, creando assembramenti, pratica come detto ancora non consentita. Sanzioni sono state elevate ad Augusta e a Palazzolo Acreide. Si parla di multe da 400 fino a 3.000 euro, da aumentare fino a un terzo se la violazione avviene mediante l’utilizzo di un veicolo e da raddoppiare in caso di recidiva.