I commercianti dei box di Casina Cuti: “la biglietteria non si tocca, pronti a tutto”

Lo spostamento della biglietteria del parco della Neapolis preoccupa i 13 commercianti che hanno i loro box attivi nei pressi di Casina Cuti. Portare la biglietteria – e quindi il flusso di turisti – via da quell’area potrebbe compromettere la stessa tenuta delle loro attività. Il precedente del 2012, in piena emergenza Novamusa, parla chiaro. Ed è per questo che si preparano alle barricate se davvero la biglietteria dovesse traslocare nella chiesa di San Nicolò, all’ingresso del parco archeologico da dove loro vennero allontanati creando l’area commerciale all’esterno. Ma con il patto – d’intesa con la Regione e la Soprintendenza – di avere accanto la biglietteria che garantisce il transito dei turisti. Era il 2008, dopo un tira e molla lungo 3 anni dal completamento dei nuovi box.
I commercianti, tramite una loro portavoce, si sono rivolti al sindaco Francesco Italia ed alla Soprintendenza: “siamo certi che prenderete atto delle nostre ragioni, facendo in modo che i commercianti dei box di Casina Cuti continuino a lavorare e offrire i servizi ai turisti, contribuendo al miglioramento dell’area turistica. Se ciò non dovesse accadere, ci sentiremo autorizzati ad agire di conseguenza, per difendere i nostri diritti e soprattutto il nostro lavoro”.