Il futuro del depuratore consortile: la Regione pensa al bando, Ias ai margini

La Regione prova a “disfarsi” della gestione del depuratore consortile oggi a guida Ias, società mista pubblico-privata. L’Irsap, proprietaria della struttura, pensa ad un bando per affidare a privati la gestione: una soluzione che produrrebbe come primo risultato la fine delle agevolazioni sul costo in bolletta per la depurazione per gli abitanti di Priolo e Melilli. I due Comuni, peraltro, sono soci Ias insieme alla stessa Regione ad ai privati, ovvero le industrie della zona. Confindustria aveva lanciato la proposta di affidare proprio agli industriali la gestione, con garanzie di investimenti per le strutture che necessitano di manutenzione straordinaria ed ulteriori provvedimenti di natura ambientale. L’ipotesi bando di gestione metterebbe a rischio anche i circa 30 dipendenti oggi Ias che potrebbero ritrovarsi nel passaggio senza alcuna tutela diretta. Ne abbiamo parlato con il deputato regionale Giovanni Cafeo (Pd).