Il ministro Lupi a SiracusaOggi.it: "La continuità territoriale non si tocca. Niente tagli ai treni e basta viaggi infiniti da un punto all'altro della Sicilia"

La parola “fine” su tagli possibili o presunti per chi volesse spostarsi da e per la Sicilia in treno con tanto di traghettamento la mette il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Raggiunto al telefono dalla nostra redazione, al termine di una nuova giornata di incontri a Roma sulla vicenda, il ministro è netto. “No, non ci sono tagli in vista”, dice subito. “Non solo – aggiunge – questa è la prima volta che un Governo ha ritenuto che gli investimenti in infrastrutture ferroviarie siano strategici per il Paese e non solo per la Sicilia. E’ la prima volta che si nomina un commissario per la realizzazione della Palermo-Messina-Catania con 2,5 miliardi di investimento e cantiere aperto a novembre. Ed è la prima volta che viene risolto il problema del collegamento lungo lo Stretto con un input preciso che abbiamo dato a Ferrovie dello Stato: migliorare qualità del servizio ed efficienza. Dobbiamo porre fine allo scandalo di viaggi in treno di quattro o più ore per raggiungere Messina da Siracusa o Palermo da Catania”, spiega il ministro Lupi.
Che attraverso SiracusaOggi.it vuole una volta di più chiarire il tema. “La continuità territoriale non si tocca. Ma la sfida è più ambiziosa: fare in modo che non ci siano più cittadini di serie A e cittadini di serie B”.