Il presidente della Repubblica Mattarella a maggio a Noto. Bonfanti: "Importante riconoscimento".

Gremita, questa mattina, la Sala dell’ex Convitto Ragusa gremita,  in occasione dell’incontro con gli stati generali del Partito Democratico che sostengono la ricandidatura a sindaco di Noto di Corrado Bonfanti. “Prosegue l’impegno del Pd per la città che vorremmo – Lavoro, efficienza, solidarietà, legalità con Corrado Bonfanti sindaco” è stato lo slogan scelto per l’ incontro moderato dal segretario cittadino del Pd Emanuele Della Luna , con gli interventi dei deputati nazionali Sofia Amoddio e Pippo Zappulla, dell’Assessore regionale Bruno Marziano, del segretario provinciale del Pd Alessio Lo Giudice, del segretario dei Giovani democratici Iacopo Baldacchino e concluso dal segretario regionale del Pd Fausto Raciti. Bonfanti ha tracciato le linee del suo programma elettorale, a partire dal motto, “Siamo a metà dell’opera”, ma anche “Dobbiamo commettere meno errori”.  “Noi-ha detto Bonfanti- dobbiamo essere una coalizione che nella continuità di un progetto che è in corsa, deve essere brava a consolidare le proprie idee e farlo commettendo meno errori. Ho subìto delle critiche in questi cinque anni e ne ho fatto tesoro, ho valutato quelle reali e non quelle strumentali, per cercare di capire quali fossero utili e quindi di giovamento per migliorare la nostra idea di governo e quindi migliorare il nostro programma. Questa nascita di movimenti e di competitor è un momento importante della nostra città, per un sano confronto>>. Durante l’incontro di oggi, Bonfanti ha annunciato un momento importante per Noto, la visita, il 12 maggio, del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Vorrà dire qualcosa se il presidente della Repubblica ha accettato di venire a visitare Noto: non ci può che rendere orgogliosi, è un coronamento-prosegue il sindaco- di un processo virtuoso che può e deve essere migliorato, un processo che ha sicuramente bisogno di nuova linfa ma che è importante ed è certificato e riconosciuto persino dal Presidente della Repubblica in persona. Desidero che il lavoro che è stato fatto venga completato, perché l’idea di sviluppo intrapresa si consolidi, perché questa comunità ha bisogno di persone per bene che seguono e valorizzano il progetto di sviluppo culturale di questa città, che sappiano continuare a intrecciare relazioni, che diano prospettive al territorio, e perché devo seguire una serie di progetti che ho avviato. Non è tanto il tagliare il nastro, ma portare a termine ciò che è stato avviato: ovvero un milione e 800 mila euro per il Museo Civico, il completamento del Museo di Arte contemporanea al Palazzo Astuto, l’avvio dei lavori contro erosione costiera per circa 12 milioni di euro, completare l’opera dell’housing sociale per una spesa di 9 milioni di euro, i 700mila euro a fondo perduto stanziati per la riqualificazione del Liceo Scientifico dell’Immacolata, un milione e 200mila euro per la riqualificazione dell’ex latteria di via Fazello in centro polifunzionale, un milione e 400mila euro per il rifacimento delle strade del Piano alto. Cioè l’aver investito circa 30 milioni di euro di fondi pubblici per questa città. Noi sappiamo come fare, lo abbiamo fatto, lo vogliamo continuare a fare, la nostra è una macchina di altissima velocità, abbiamo un pilota che ha commesso errori ma ha dimostrato di saperla guidare e fino a quando la bandiera a scacchi non sancirà il termine del percorso, andremo avanti. Qualsiasi altra soluzione per la città, interromperà questo corso perché verranno interrotti equilibri che si sono stabiliti in questi anni. Tutto ciò che non va nella direzione di Bonfanti sindaco rappresenterà una interruzione di un percorso che questo territorio non si può permettere>>.