Il senatore Nicita festeggia a Siracusa e il Pd adesso incrocia le dita per Glenda Raiti

L’occasione della “chiusura” del comitato elettorale di Antonio Nicita in corso Gelone a Siracusa, si trasforma in occasione per far festa al neo senatore. Rientrato ieri da Roma, dove era volato per impegni lavorativi, ha trovato amici torici e sostenitori ad attenderlo. Nel suo primo intervento da candidato eletto, ieri pomeriggio, Nicita ha già preannunciato una opposizione rigorosa ed attenta. E con un post sulla sua pagina social ha difeso la condotta di Enrico Letta.
Ad attenderlo impazienti, tra gli altri, il presidente provinciale del Pd, Paolo Amenta. E poi quel Bruno Marziano che è stato uno dei perni della corsa elettorale di Antonio Nicita. Pur se “sfasciato” (parole di Amenta su FMITALIA) il Partito Democratico siracusano riesce comunque a portare a casa l’elezione di un senatore e di un deputato regionale, il giovane Tiziano Spada. Proprio Marziano, scherzando, si lascia sfuggire un “forse non siamo così sfasciati” che da ancora una volta la misura delle distanze tra anime e correnti. In ogni caso, nulla rovina la festa. Una festa che potrebbe addirittura diventare ancora più ampia se, in base alle decisioni di Barbagallo, dovesse aprirsi uno spazio verso Roma anche per Glenda Raiti.