Il “si” convinto di Carlo Auteri (Dc) ai due termovalorizzatori in Sicilia

“L’introduzione dei termovalorizzatori in Sicilia rappresenta non solo un passaggio tecnico, ma un vero cambio di paradigma nella gestione dei rifiuti”. Ne è sicuro Carlo Auteri, deputato regionale della Democrazia Cristiana, che in commissione Ambiente ha espresso voto favorevole al provvedimento che apre alla realizzazione dei nuovi impianti.
Per il parlamentare siracusano si tratta di “un passo importante, in linea con quanto avviene nel resto del mondo. La gestione dei rifiuti deve finalmente uscire da logiche opache e diventare un modello trasparente, sostenibile e innovativo. Il termovalorizzatore – aggiunge – non è un nemico dell’ambiente, ma uno strumento per trasformare il rifiuto in risorsa, se gestito in modo sano e intelligente”.
Auteri cita come esempio CopenHill, l’impianto di termovalorizzazione di Copenaghen, capace di trattare oltre 400 mila tonnellate di rifiuti l’anno e di convertirli in energia e calore per migliaia di abitazioni, integrando spazi pubblici e impianti sportivi sulla sua copertura.
“Lì la tecnologia è diventata simbolo di sostenibilità e rigenerazione urbana. È tempo che anche la Sicilia compia questo cambio di passo, aprendosi a una gestione moderna e responsabile del ciclo dei rifiuti”.
Il deputato Dc sottolinea che la realizzazione di due termovalorizzatori, a Catania e Palermo, rappresenterebbe “una scelta storica per liberare definitivamente le città dall’incubo della spazzatura abbandonata e dai costi del trasporto dei rifiuti fuori regione”.
“Il beneficio più importante – conclude Auteri – sarà culturale: ogni siciliano potrà diventare protagonista attivo di un ciclo virtuoso, dove il conferimento corretto dei rifiuti genera valore. È l’occasione per trasformare una criticità cronica in una straordinaria opportunità di rinascita ambientale, economica e sociale per l’intera isola”.