Immigrazione, sequestrata "nave madre"

nave madreL’organizzazione criminale che gestisce il traffico di uomini lungo il Mediterraneo avrebbe una solida cellula a Siracusa. Quello che era più di un sospetto per gli inquirenti, trova una prima solida conferma. Anche da terra, oltre che via mare, sarebbe stata costruita una rete che segue gli sbarchi e si adopera per fare emigrare nel nord Italia e in Europa tutti gli immigrati che lasciano l’Africa.
In quello che è lo “schema” ricostruito dalle forze dell’ordine mancava qualche tassello. Come la cosiddetta “nave madre”. Una prima è stata intercettata e sequestrata. E’ successo nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, quando un pattugliatore romeno del Frontex, il sistema europeo di controllo del mare Mediterraneo, ha localizzato  la ‘nave madre’ a 130 miglia sudest di Capo Passero.
Partita probabilmente dal porto di Kafr el Sheik, a bordo aveva il suo carico di migranti che  sarebbero poi stati trasbordati sulla carretta del mare che è stata intercettata e rimorchiata fino al porto Grande di Siracusa. La nave e’ stata seguita per tutta la notte sino a quando non e’ stata chiara la rotta verso la Sicilia. A quel punto, le unità navali partite da Siracusa, con supporto aereo, hanno raggiunto la nave madre, costringendo l’equipaggio a spegnere i motori. L’imbarcazione non aveva bandiera, cosa che ha reso subito possibile il controllo in mare. I 15 presunti scafisti ancora a bordo hanno dovuto alla fine cedere, nonostante qualche manovra per sfuggire ai controlli, e seguire le  unità navali sino al porto di Catania dove la nave madre è stata posta sotto sequestro.

VIDEO: