In Commissione Bilancio gli emendamenti Nicita (Pd): “Ponte, restituire fondi Fsc alla Sicilia”

Nella lista dei 70 emendamenti che il Partito Democratico ha “segnalato” alla Commissione Bilancio — ovvero richiesto come prioritari nell’analisi parlamentare — figura un pacchetto di proposte firmate dal senatore siracusano Antonio Nicita, molte delle quali elaborate in coordinamento con il deputato Filippo Scerra (M5S).
Tra quelli più rilevanti c’è la richiesta di definanziare oltre 5 miliardi di fondi FSC attualmente vincolati al progetto del Ponte sullo Stretto. Dopo lo stop della Corte dei Conti, sostengono i proponenti, “non ha alcun senso immobilizzare risorse enormi se l’opera viene rinviata per anni”. Nicita e Scerra hanno chiesto la “restituzione” delle somme per quelle opere già autorizzate e urgenti in Sicilia e Calabria.
Altro emendamento “segnalato” mira a garantire 700 milioni di euro per finanziare la prossima tratta dell’autostrada Siracusa-Gela, infrastruttura considerata strategica per collegamenti, sviluppo economico e sicurezza.
E ancora, pacchetto insularità con un fondo dedicato e sgravi fiscali; un maxiemendamento sul tema degli svantaggi strutturali legati all’insularità (il fondo per la continuità territoriale, il Fondi Insularità, sperimentazione di sconti fiscali per i lavoratori che rientrano in Sicilia, non solo dall’estero, ma anche da altre regioni).
La questione degli “emendamenti segnalati” non ha, per ora, riguardato in Commissione due macro-temi sui quali si aprirà una sessione distinta di confronto con il Governo: le questioni degli enti locali e quelli legati al sisma (qui il Sen. Nicita ha presentato vari emendamenti per rinnovo sismabonus, tema sisma ’90, un tavolo tecnico ricognitivo per il Belice, la proroga dei bonus per il terremoto di Catania del 2018). Nicita inoltre conferma l’impegno per il sostegno il Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights.