Siracusa. Incendi, Miraglia (Cisl): Troppo lavoro per pochi uomini e i Comuni non controllano"

Una sola squadra operativa in città e i distaccamenti di Noto,Palazzolo, Augusta e Lentini a supporto. E’ così, con poche risorse umane e pochi mezzi, che i vigili del fuoco sono costretti ad affrontare l’emergenza incendi di queste settimane. Non rappresentano una novità le rivendicazioni dei lavoratori del settore, che incessantemente chiedono all’amministrazione centrale e al Governo leggi e fondi, che continuano a non arrivare. Parla chiaro Seby Miraglia della Cisl. “E’ bene che i cittadini conoscano le condizioni in cui dobbiamo lavorare. Riusciamo a garantire, non sappiamo nemmeno come, circa 50 interventi al giorno. Sembra impossibile, se ci si pensa attentamente. Soltanto nella giornata di ieri siamo usciti alle 8 per rientrare alle 20. Questo è il nostro lavoro”. La Protezione Civile fornisce supporto soltanto per incendi di sterpaglie e i forestali dell’antincendio hanno competenza solo nel caso di incendi boschivi, nonostante spesso arrivino, comunque, se necessario anche a valle. “Per l’incendio che è divampato ieri alla Tonnara – aggiunge Miraglia- ci siamo trovati di fronte a fiamme divampate nell’ex discarica di inerti. C’era amianto e chissà cos’altro. Eppure lavoriamo, siamo ogni giorno in prima linea e non è facile, per noi, sentire anche, a volte, attacchi che sembrano rivolti a noi”. Un buon aiuto potrebbe arrivare dai Comuni, che emanano, puntualmente, ordinanze che impongono ai proprietari di terreni incolti, di prendersene cura così da limitare il rischio di incendi. “Gli enti non garantiscono, invece, il rispetto delle ordinanze- aggiunge Miraglia- e così ci ritroviamo costretti a occuparci anche di quello che ci distoglie da emergenze più serie”.