Incendi nelle riserve naturali, a giugno un "bollettino di guerra": appello di Italia Nostra

Gli incendi hanno pesantemente segnato, nel siracusano, questa parte finale di giugno. Da Cava Grande del Cassibile, all’alta Valle dell’Anapo fino a Pantalica passando per la fonte Ciane e varie aree boscate. Per Italia Nostra è “un bollettino di guerra”, “una devastazione che fa male agli occhi ed all’economia”.
L’associazione ambientalista si concentra in particolare sugli Ibeli ricchi di riserve naturali e coltivazioni di pregio (olivi, carrubbi, mandorli, grano) ed altrettanto pregevoli attività di allevamento (importantissima l’apicoltura). “Gli incendi producono un danno ambientale incalcolabile e costituiscono un’ipoteca sul futuro di intere comunità – scrive Italia Nostra – che si vedono private della possibilità di proseguire e/o di avviare attività economiche legate all’ambiente, all’agroalimentare di qualità, all’ospitalità ed a tutti i comparti ad essi relativi”.
Senza invocare l’esercito, come altri esponenti del mondo ambientalista, con maggiore realismo Italia Nostra chiede di utilizzare “tutti i mezzi e le risorse di cui si dispone” per arrestare i piromani. “Un pericoloso genere di criminalità”, precisa la presidente Liliana Gissara.