Inchiesta sanità, FdI chiede ispezioni anche nelle sale operatorie dell’Umberto I
Con una interrogazione urgente al ministro della Salute, il parlamentare di maggioranza Francesco Ciancitto (FdI) ha chiesto l’invio di ispettori anche all’Umberto I di Siracusa. La richiesta nasce dalla lettura di alcuni passaggi delle intercettazioni finite nelle 250 pagine dell’inchiesta palermitana su appalti e sanità. Passaggi di conversazioni tra dirigenti dell’Asp di Siracusa, in cui – secondo Ciancitto – che farebbero ipotizzare irregolarità nelle procedure di pulizia delle sale operatorie.
“Al Papardo non hanno mai pulito le sale operatorie, ci hanno spruzzato l’acqua distillata”, dice Paolo Emilio Russo, presidente della commissione di gara all’Asp aretusea, senza sapere di essere intercettato. Il riferimento è alla presunta qualità dei servizi di pulizia svolti dalla stessa ditta che si sarebbe poi aggiudicata la gara aretusea.
Un passaggio che ha fatto scattare l’allarme. A dicembre, nell’ospedale Papardo di Messina, i carabinieri del Nas avevano già sequestrato due sale operatorie dopo sei morti sospette. Oggi, di fronte a quanto emerso dalle indagini, Ciancitto chiede al Ministero un’azione immediata:
“È necessario l’invio degli ispettori presso le strutture ospedaliere Papardo di Messina e l’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa per verificare lo stato di sterilizzazione e disinfezione delle sale operatorie”, afferma il deputato di Fratelli d’Italia.
Una richiesta che mette in evidenza come, anche all’interno della maggioranza, cresca la preoccupazione per la gestione della sanità siciliana.