Incubo Ecomac, ancora un incendio tra i rifiuti. Le autorità: “Rogo circoscritto”

Ancora un incendio nell’impianto di stoccaggio rifiuti di contrada San Cusumano, ad Augusta. Si tratta della Ecomac, già protagonista di due rovinosi precedenti, l’ultimo di appena un mese e venti giorni addietro. In quella occasione, come nel precedente del 2022, si levò una densa nube nera con riacaduta di diossine e furani in vari centri limitrofi.
Questa volta la situazione appare circoscritta ma sorprende che dopo tante parole, vertici in Prefettura e controlli si sia ripresentato ancora un incendio tra i rifiuti – in particolare plastica – che vengono stoccati nell’impianto. Prima di essere assegnato ad altra sede, il prefetto Signer disse “mai più un’altra Ecomac”.
La Prefettura di Siracusa, ora guidata da Chiara Armenia, è stata informata dell’accaduto. L’incendio è stato domanto poco dopo le 20.30 e non è stata necessaria, l’adozione di provvedimenti precauzionali come chiusura di strade o presenza rafforzata di Vigili del Fuoco e forze dell’ordine.
La situazine viene definita in controllo. È noto però come, in precedenza, siano occorsi più giorni per assicurare comunque lo spegnimento di focolai e braci, insieme allo smassamento dei rifiuti.
Ad accorgersi della nuova, questa volta ridotta ma pur sempre visibile, nuvola di fumo è stata una pattuglia della Protezione Civile di Priolo Gargallo in servizio antincendio, che ha subito dato l’allarme. I sindaci di Augusta, Priolo e Melilli sono in contatto con le autorità. Sul posto a lavoro Vigili del Fuoco e Protezione Civile di Priolo.