Infermieri di comunità, la Regione si attiva. Gennuso (FI): “Bene lavoro avviato, ma serve di più”

“Prendo atto delle dichiarazioni dell’assessore Faraoni sulla formazione degli infermieri di famiglia e comunità, ma è fondamentale che la Regione investa in questa figura professionale strategica per il benessere delle nostre comunità”. A dirlo è Riccado Gennuso, deputato regionale di Forza Italia, che commenta le parole dell’assessore alla Salute Daniela Faraoni, che ha comunicato l’avvio dei percorsi formativi al Cefoas per gli infermieri di famiglia e comunità.
Gli infermieri di famiglia e di comunità, come sottolineato nelle ore scorse dall’assessore Faraoni, svolgeranno il proprio ruolo nei distretti sanitari (case di comunità, cot, ospedali di comunità e unità di continuità assistenziale) e rappresenteranno una figura professionale centrale nel processo di assistenza a livello territoriale.
“Ricordo che già nel marzo 2023 ho presentato un disegno di legge specifico per istituire formalmente questa figura, regolandone ruoli, competenze e funzioni. – commenta Gennuso – Su questo tema occorre maggiore energia e un atteggiamento più propositivo da parte di tutti.
Per questo auspico che il Governo sostenga in Assemblea Regionale un approccio operativo che porti ad approvare il disegno di legge già presentato, una proposta concreta per dare struttura normativa a un servizio essenziale.
L’infermiere di comunità rappresenta un pilastro importante per una sanità di prossimità efficace, lavorando insieme ai medici di famiglia, ai pediatri e alle altre figure sanitarie territoriali.”