Innovazione nei Pronto Soccorso, premiata a Milano l’Asp di Siracusa

Un nuovo riconoscimento nazionale per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, dopo i recenti premi Fiaso (Politecnico di Milano) e AIIC Award 2025. L’Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità (AISIS) ha conferito all’Asp aretusea il premio per il “Miglior contributo scientifico 2025”, grazie al progetto “Change Management Data-Driven per la trasformazione del Pronto Soccorso”.
Il premio attesta l’eccellenza, la replicabilità e l’impatto concreto di un’iniziativa che ha saputo migliorare in modo misurabile l’organizzazione dei Pronto Soccorso provinciali, riducendo i tempi di attesa e rendendo l’assistenza più efficiente, rapida e vicina ai bisogni dei cittadini.
Il progetto, ideato e coordinato dal direttore dei Sistemi Informativi e Controllo di Gestione dell’Asp di Siracusa, Santo Pettignano, con il supporto tecnico degli ingegneri Marco Garro e Stefano Salemi, ha rivoluzionato la gestione degli oltre 130.000 accessi annuali ai Pronto Soccorso della provincia.

La strategia siracusana è stata premiata per la sua capacità di affrontare criticità storiche con strumenti digitali avanzati e un approccio centrato sul paziente e sul territorio. In soli 18 mesi di attuazione, il nuovo modello organizzativo ha già prodotto risultati concreti e verificabili, migliorando sensibilmente l’esperienza dei pazienti e dei loro familiari.
Il primo passo del cambiamento è stato l’introduzione di un servizio di aggiornamento in tempo reale via SMS, che informa i familiari sul percorso di cura del paziente in Pronto Soccorso. Un sistema semplice ma altamente efficace, che riduce ansia e incertezza per chi attende notizie, promuovendo trasparenza e fiducia nel servizio sanitario.
Un’attenzione particolare è stata poi rivolta agli over 65. Dopo la dimissione, gli operatori sanitari contattano i pazienti per fornire supporto e assistenza domiciliare continuativa, garantendo la prosecuzione delle cure e prevenendo criticità post-ricovero.
Questo intervento ha portato a un calo del 22% dei rientri non necessari in Pronto Soccorso, un risultato di grande rilievo sia in termini di qualità dell’assistenza sia di sostenibilità del sistema sanitario.
Altro punto di forza del progetto è la piena trasparenza dei dati di gestione. Un cruscotto direzionale digitale, accessibile in tempo reale alla Direzione generale e ai direttori delle Unità operative, consente di monitorare costantemente l’andamento delle attività sanitarie e di intervenire tempestivamente per migliorare i servizi.
Questo approccio, basato su dati aperti e verificabili, rafforza la responsabilità e la fiducia tra cittadini, operatori e amministrazione.
I benefici per i cittadini riguardano la riduzione della durata media di un episodio in Pronto Soccorso, passata da circa 7 ore a 4 ore, con un taglio del 44% sui tempi di permanenza. Un traguardo che, per l’Asp di Siracusa, “si traduce in assistenza più tempestiva, gestione più efficiente e migliore qualità complessiva dei servizi sanitari”.
Il progetto siracusano, già presentato all’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, è ora in fase di adozione da parte di altre Aziende sanitarie, che ne hanno riconosciuto la validità nel coniugare innovazione digitale, sostenibilità economica e centralità del paziente.
“Questo ulteriore riconoscimento è la prova che la nostra strategia di investire nell’innovazione mirata paga”, commenta il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone. “Siamo riusciti a raggiungere questi risultati grazie alla dedizione e professionalità del personale medico e sanitario dei Pronto Soccorso, così come di tutti i reparti e servizi di supporto, che hanno accolto con impegno le nuove procedure. L’Asp di Siracusa continuerà a seguire questa strada, coniugando innovazione e umanità per un miglioramento continuo della qualità e dell’efficienza dei servizi offerti ai cittadini”.