Inquinamento: Codici passa all'attacco e annuncia esposti in Procura e una class action per risarcimenti

Bonifica del petrolchimico e risarcimenti per i cittadini. Richieste che riguardano l’area tutto attorno al polo industriale siracusano e che partono dall’associazione di consumatori Codici. Il segretario nazionale, Manfredi Zammataro, illustrerà domani l’iniziativa insieme all’avvocato Mario Emanuele Campione, dell’Ufficio Legale Regionale, Massimiliano Scalisi del Centro Studi e l’ex parlamentare Fabio Granata.
Obiettivo dell’incontro è quello di denunciare “l’assenza di interesse e la scarsa attenzione prestata dal Governo Regionale a seguito dei molteplici provvedimenti già avviati, quali esposti, presentati sia dai singoli cittadini che da associazioni della società civile”.
L’associazione Codici, allora, ha preparato le richieste di accesso agli atti dell’Agenzia Regionale Protezione dell’Ambiente e dell’Asp, oltre che dei Comuni interessati. E questo per ottenere i dati sulla qualità dell’aria, dell’acqua e della terra oltre al deposito di un articolato esposto-denuncia indirizzato alla Procura della Repubblica di Siracusa. Ai magistrati viene chiesto di attivarsi per verificare “la sussistenza di elementi che possano integrare le fattispecie disastro ambientale e faunistico e omissione di atti d’ufficio anche nella tenuta del registro dei tumori”.
Per i vertici dell’associazione Codici, le indagini vanno estese “anche nei confronti della Regione Siciliana, per verificare eventuali responsabilità omissive nei controlli”. Allo studio una class action volta a far ottenere risarcimenti ai cittadini danneggiati dall’inquinamento.