Insegnante trovata morta con una cintura stretta al collo: nessuna colluttazione

Pochi dubbi sull’ipotesi di suicidio per la morte di Simona Arana, l’insegnante di Floridia il cui corpo senza vita, con una cintura stretta al collo, è stato rinvenuto dai genitori ieri, in tarda mattinata, nell’appartamento in cui la donna viveva in affitto, in viale Vittorio Veneto. Il medico legale, Francesco Coco, come disposto dalla Procura della Repubblica, ha effettuato l’ispezione sul cadavere della donna, non riscontrando alcuna traccia di colluttazione.Elemento che avvalora l’ipotesi che l’insegnante abbia compiuto volontariamente il tragico ed estremo gesto. La conferma potrà arrivare, tuttavia, soltanto dall’autopsia disposta e che dovrebbe essere eseguita domani. Sul posto, subito dopo il macabro rinvenimento, i carabinieri, che scavano nella vita della donna, descritta in paese come una persona educata e gentile. Gli inquirenti hanno sentito l’ex marito della donna e l’attuale compagno. Nell’abitazione al settimo piano di Viale Vittorio Veneto, Simona Arana viveva da poco. Abitudini normali, quelle raccontate dai vicini di casa, come quella di portare a spazzo il cagnolino ogni giorno. Lo sgomento e il dolore emergono anche dalla pioggia di post che invadono in queste ore il profilo Facebook di Simona Arana, ricordata come una donna “dagli occhi meravigliosi e il sorriso disarmante”, “ragazza dall’animo gentile”, “donna speciale”.