Ippica. Al Mediterraneo trenta minuti di protesta poi grande show in pista

(c.s) Protestano gli operatori ippici dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Si posticipa di 30 minuti il via del convegno di galoppo. Il dissenso si scatena dopo l’annuncio del parte del M.I.P.A.A.F, Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sulla riduzione, ritenuta ingiustificata, del montepremi assegnato per il mese di dicembre. Ciò non lede, comunque, lo spettacolo offerto in pista. Show allestito soprattutto dal fantino Giuseppe Cannarella, autore di un poker di successi. Andiamo con ordine. L’ispiratissimo jockey dirige un Lord Schekin, dominatore della II Tris Nazionale, abbinata al Premio Bucarest, che misura sui 1700 metri della pista grande cavalli di 3 anni ed oltre. Ai duecento metri conclusivi, il “Lord” di Carmelo Bottone cambia azione e vola sul traguardo, pedinato da un North Ireland che si assicura la migliore piazza. Una foto stretta assegna la terza moneta a Lu Biondu. Madam Baaria ad apertura, Grey Dancing nel Premio Timisoara, abbinato all’ippica nazionale e Samasavar nell’ultima prova in programma, permettono poi al giovane Cannarella di chiudere un magico pomeriggio con quattro successi. Intanto si supera St Georges Cross e firma il Premio Budapest, condizionata per 3 anni ed oltre e prova di maggiore dotazione. Reduce da due brillanti affermazioni, il portacolori della scuderia A. Prima, montato da Toni Fusco, si conferma su una compagnia più tosta e pizzica sul palo il favorito tandem proposto da Mark Cuschieri: My Saxy Week e My Man, nell’ordine sul podio.