Italia all’assemblea Anci: “Un piano casa per riqualificare quartieri dormitorio”

All’assemblea nazionale Anci, a Bologna, è intervenuto in plenaria il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sul tema dell’emergenza abitativa. A chi faceva notare la buona performance turistica della città, il primo cittadino aretuseo ha risposto che la crescita del turismo non è la causa principale dei problemi abitativi. La vera criticità, ha evidenziato, risiede nel calo del potere d’acquisto della classe media e nell’aumento del costo della vita, fattori comuni a molte altre città italiane. Questo ha creato una fascia di cittadini che, pur avendo reddito, non riesce più a permettersi un affitto congruo.​
Italia ha sottolineato poi la necessità di un ambizioso piano casa nazionale, auspicando interventi radicali che permettano la demolizione e ricostruzione di vecchi quartieri popolari, piuttosto che semplici ristrutturazioni. A Siracusa, un simile piano casa potrebbe riqualificare in particolare la Mazzarona, ha lasciato intendere il sindaco Italia partendo dall’assunto che solo costruzioni nuove garantiscono efficienza energetica e sicurezza.
Per quanto riguarda la questione degli affitti brevi, Italia riconosce il contributo economico dei turisti: nei 6-7 anni recenti l’imposta di soggiorno a Siracusa ha quintuplicato ricavi, consentendo così nuovi investimenti. Tuttavia, il sindaco ha evidenziato le difficoltà dei proprietari che volessero mettere in affitto le case, con l’aumento di danni o morosità degli inquilini. E’ stato creato un fondo di garanzia comunale nelle iniziative di housing first e però non è stato pienamente utilizzato, segnalando come servano ulteriori garanzie per sbloccare il mercato degli affitti.​