Il sindaco di Buccheri e Don Angelo Galioto fanno pace: “Un passo condiviso nell’interesse della comunità”

“Tutto è bene quel che finisce bene” potremmo dire. E’ così infatti che sintetizziamo l’evoluzione della vicenda che aveva tenuto alta l’attenzione tra il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, e il parroco della comunità Don Angelo Galioto. Il sacerdote nei mesi scorsi – secondo alcune informazioni trapelate dalla comunità montana – avrebbe chiuso le chiese di Santa Maria Maddalena e Sant’Antonio dopo l’autorizzazione dell’Amministrazione comunale concessa alla manifestazione “Passiu Santu”. Una rottura che aveva fatto parlare non poco nelle settimane scorse. Ieri l’incontro tra le due figure istituzionali ha rappresentato un significativo passo verso la distensione.
Durante il confronto, avvenuto in un clima di rispetto e disponibilità al dialogo, sono stati quindi chiariti i recenti fraintendimenti e incomprensioni. Entrambe le parti hanno riaffermato l’impegno a operare, seppur sempre nell’ambito dei rispettivi ruoli, in una direzione comune orientata al bene della cittadinanza.
Il Sindaco Caiazzo e Don Galioto hanno convenuto sull’importanza di un rapporto di collaborazione costruttiva tra istituzioni civili e religiose, riconoscendo che solo attraverso un dialogo aperto e sincero è possibile promuovere il progresso sociale, culturale e spirituale della comunità di Buccheri.
“Con questo spirito, l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia rinnovano il loro impegno a lavorare insieme per sostenere iniziative condivise e progetti di valore per il territorio, lasciando spazio a un futuro improntato all’ascolto reciproco, al rispetto e alla cooperazione”, si legge nella nota del sindaco di Buccheri.