La bombola del gas come "arma", denunciato un uomo per minacce aggravate

Una bombola di gas era diventata una sorta di “arma”. E’ successo a Rosolini, dove i carabinieri sono dovuti intervenire per sedare un litigio piuttosto concitato tra due persone. Dai primi accertamenti, è stato ricostruito che uno dei due litiganti, tunisino, al termine di un litigio con un altro giovane si è recato davanti all’abitazione di quest’ultimo con al seguito una bombola di gas. Ancora in strada, avrebbe aperto la valvola della bombola, permettendo la fuoriuscita di gas, “agitando con fare minaccioso un accendino”, spiegano i Carabinieri.
Non ha messo in pratica le sue minacce, fortunatamente. E si è allontanato poco dopo, dirigendosi verso la propria abitazione.
I carabinieri, allertati, sono subito intervenuti fermando il soggetto e, messa in sicurezza la bombola, hanno ricostruito la dinamica degli eventi. L’uomo per il momento è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siracusa per le minacce aggravate poste in essere nei confronti del giovane, ma sono tuttora in atto ulteriori indagini al fine di chiarire le motivazioni del gesto ed eventuali ulteriori responsabilità penali.