La Cisl: “Arresti e corruzione, minate le fondamenta del diritto al lavoro”

Vera Carasi, segretaria provinciale della Cisl, appare contrariata. “Gli arresti effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza rappresentano, con i pesanti atti di accusa, il contorto modello corruttivo che mina le fondamenta del diritto al lavoro”, dice tutto d’un fiato. Ed affida ad una nota stampa la dura condanna di quanto prospettato dalla Guardia di Finanza che si è mossa su delega della Procura di Siracusa.
“Attendiamo fiduciosi il certosino lavoro della magistratura che, siamo certi, accerterà ogni eventuale responsabilità e contribuirà a ridare ad un Ufficio centrale per il mondo del lavoro la giusta credibilità.
La provincia sta vivendo uno dei più delicati momenti occupazionali degli ultimi anni e l’operazione di questa mattina contribuisce ad alimentare le preoccupazioni già notevoli in questo periodo”.
La Cisl prova a rimettere i temi al centri: tutela dei posti di lavoro e la certezza, da parte delle aziende, di rispettare tutte le norme contrattuali, dalla previdenza alla sicurezza.