La nuova immagine di Melilli, terrazza degli Iblei che scommette sulla cultura

Melilli sta costruendosi una nuova immagine. Non solo industria, insomma, per quella che oggi vuole raccontarsi pure come la terrazza degli Iblei. E quindi natura, storia, luoghi da riscoprire e valorizzare ma soprattutto identità e cultura. “La mission perseguita da questa amministrazione- conferma il sindaco Giuseppe Carta- è quella di dare definizione ad una nuova immagine del territorio, il cui sviluppo socio-economico risulti fondato su azioni ordinarie di promozione culturale e turistica, accantonando progressivamente quell’associazione, fino ad ora esclusiva, al polo petrolchimico”.
Vanno in questa direzione le azioni messe in campo per le Biblioteche e per l’Archivio Storico. “Con un investimento di ben oltre 200.000 euro è stato possibile progettare la riorganizzazione e la realizzazione ex-novo di ben tre aree culturali legate da un comune denominatore: favorire la crescita umana e culturale di tutta la comunità. Un circuito virtuoso quello istituito, alimentato dal dialogo costante tra realtà quali la Biblioteca Comunale, recentemente trasferita presso i locali dell’ex-pescheria del Palazzo Comunale, la Biblioteca Inclusiva e
Multimediale, a misura di Bambini e Giovani, presso gli edifici dell’Ente di via Gorizia e l’Archivio Storico, i cui beni sono oggetto di un intervento di riordinamento, inventariazione e digitalizzazione. Promuovendo il diritto alla conoscenza, all’informazione, alla formazione e alla cultura non facciamo altro che implementare i presupposti per una crescita democratica e consapevole di tutta la nostra comunità”, dice ancora Carta.
Accanto a lui, l’assessore al turismo, Rosario Cutrona. “La restituzione di questi strumenti del far cultura suggella un patto necessario tra la Comunità e il Territorio, all’interno del quale il recupero dei valori identitari si accosta a strategie di rafforzamento e promozione dell’immagine come destinazione turistica. Abbiamo il dovere di accrescere e stimolare il senso di responsabilità nei confronti del patrimonio bibliografico, artistico, archeologico e naturalistico, facendo dei nostri luoghi fonte di innovazione, crescita e sviluppo, programmando così un’offerta turistico-culturale virtuosa e inclusiva, all’interno della formula, ormai paradigmatica, di ‘Melilli Terrazza degli Iblei’. Salutiamo il 2020 con la consapevolezza di perseguire una direzione ben chiara, quella di una rinascita fondata sulla cultura e sul marketing territoriale”.